Proroga super deduzione per assunzioni tempo indeterminato StudioGnecchi

Deduzione al 20% per neoassunti: c’è la proroga

La Legge di Bilancio ha prorogato l’agevolazione fino al 2027

Con l’art. 1, commi 399 e 400 della Legge di Bilancio 2025 è prevista una proroga della “super deduzione” per le nuove assunzioni, che interesserà così anche il periodo d’imposta successivo al 31 dicembre scorso. Non solo: opzionerà agevolazioni anche per il 2026 e 2027.

 

In cosa consiste

Si tratta di una maggiorazione pari al 20% del costo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, che sale al 30% in caso contempli una figura afferente a categoria dei lavoratori svantaggiati. Può essere ammesso a deduzione il costo minore tra quello effettivo per la neo assunzione e quello complessivamente gravante per il personale rispetto all’anno precedente d’attività. Per la forma contrattuale, apprendistato compreso, funge da riferimento l’art. 1 del DLgs. 81 del 15 giugno 2015.

 

Chi ne può beneficiare 

A fruire dell’agevolazione:

  • Titolari di reddito d’impresa comprese imprese individuali, familiari, società di persone ed equiparate.
  • Esercenti arti e professioni che svolgono attività di lavoro autonomo.

Unica conditio sine qua non è che i richiedenti dimostrino di aver esercitato l’attività per 365 giorni precedenti alla data di richiesta, cioè nel periodo d’imposta per cui si intende chiedere l’agevolazione. Gli enti commerciali possono richiedere la deduzione solo per personale assunto per attività commerciale previo separata evidenza contabile. Al pari degli enti istituzionali, inoltre, l’eventuale maggiorazione va calcolata sul rapporto tra l’ammontare di ricavi e proventi desunti dall’attività commerciale e il totale di ricavi e proventi.

Non possono fruire dell’agevolazione:

  • Imprenditori agricoli non titolari di reddito d’impresa.
  • Imprese in liquidazione volontaria, in stato di liquidazione giudiziale o che abbiano adito ad altri istituti liquidatori per crisi d’impresa.
  • Imprenditori o professionisti in regime forfetario.

Gli interessati saranno tenuti infine a dimostrare che a conclusione del periodo cui fa riferimento l’agevolazione:

  • il numero di dipendenti a tempo indeterminato superi, al netto delle eventuali riduzioni di personale in società controllate, collegate o facenti capo al soggetto richiedente, la media dei consimili occupati nell’annualità precedente;
  • il numero totale di dipendenti (ivi inclusi quelli a tempo determinato) superi quello dei lavoratori mediamente occupati nel periodo precedente al netto delle già citate, eventuali riduzioni infragruppo.