Consiglio nazionale notariato: al via il Registro dei testamenti olografi

A partire dal certificato di morte un cittadino, tramite qualsiasi notaio, può operare la ricerca

Dal 6 novembre scorso è ufficialmente operativo il nuovo registro digitale volontario dei testamenti olografi depositati da notaio. Congiunti o altri soggetti aventi diritto potranno così, una volta in possesso del certificato di morte della persona, reperire informazioni circa suo eventuale testamento.

Il testamento olografo

Questo tipo di documento rientra tra i cosiddetti “testamenti ordinari” riconosciuti dalla legge ed è disciplinato dall’art. 602 del Codice Civile. Si caratterizza in particolare per essere scritto interamente a mano in modo chiaro e leggibile, firmato in ogni pagina e adeguatamente datato dal testatore. Può essere redatto anche in assenza di un notaio, ma perché vi sia certezza di rispetto degli adeguati requisiti formali che pongano al riparo da eventuali censure giudiziarie e, soprattutto, ne sia assicurata la sopravvivenza documentale, è consigliabile affidarlo a custodia notarile tramite deposito fiduciario.

Il Registro volontario dei testamenti olografi

Nell’alveo di svariate iniziative di semplificazione e digitalizzazione messe in campo dal Consiglio nazionale del notariato, il nuovo strumento mira ad agevolare le procedure di deposito e conservazione dei documenti a firma d’un testatore, offrendo ad ogni notaio italiano che aderisca la possibilità di renderlo facilmente reperibile da qualsivoglia collega.

Il deposito non inficia la possibilità di modifica o revoca del testamento secondo volontà del testatore, ma garantisce condivisione (previo consenso dell’interessato) dei suoi dati anagrafici, data di redazione del testamento olografo e del deposito fiduciario. Non solo: assicura, in caso di pensionamento del notaio cui è stato fiduciariamente affidato, o di fronte alla necessità di trasferire il testamento olografo ad altro professionista, che il tutto avvenga in tempi celeri e senza rischio alcuno di smarrimento del documento.

Anche la tracciabilità delle eventuali richieste d’accesso alle informazioni, in ultimo, ne beneficerà: una volta reperito sul registro un testamento olografo, infatti, una comunicazione automatica avvertirà della ricerca il notaio che ha provveduto al suo caricamento, così che sia prontamente informato del decesso del cliente e avvio dell’iter successorio.